Come raggiungere la tappa: Santa Caterina dei Funari
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Ti trovi nell'itinerario: IMPEGNO E SANTITÀ. IGNAZIO DI LOYOLA E FILIPPO NERI
Via dei Funari
www.vicariatusurbis.org
Visibile solo dall’esterno. Ingresso libero.
Nel 1537 Papa Paolo III concesse la chiesa a Ignazio. All’epoca, tra le principali piaghe della città c’erano prostituzione e miseria: per sottrarre tante fanciulle alla povertà e al pericolo cui erano esposte, spesso per la disonestà delle madri, Ignazio vi fondò nel 1546 il Conservatorio di S. Caterina della Rosa, conosciuto anche come la “Compagnia delle Vergini Miserabili Pericolanti”, e vi fece erigere una casa attigua per accogliere le orfanelle, affinché fosse data loro una buona educazione. Tra i promotori figura, insieme ad Ignazio, anche Filippo Neri. Nel 1560 Ignazio suggerì al cardinale Federico Cesi di ricostruire la chiesa e di dedicarla a santa Caterina d’Alessandria.
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