Complesso monumentale di Piazzale Ostiense
Percorso: I PATRONI DI ROMA. STORIE DI PIETRO E PAOLO
Ti trovi nell'itinerario: LE MURA DI ROMA. PROSPETTIVE SULLA CITTÀ ETERNA
Il tratto di Mura che attraversa l’attuale quartiere Ostiense e il rione Testaccio fino a giungere al Tevere rivestiva nell’antichità particolare importanza per la sua posizione strategica dovuta alla presenza del fiume e dei numerosi impianti destinati all’immagazzinamento delle derrate alimentari, provenienti dal porto di Ostia, entrambi segni inequivocabili della vocazione commerciale della zona, vocazione tutt’oggi conservatasi. Le Mura, che in questo tratto presentano restauri di varie epoche, dopo aver inglobato uno dei sepolcri più interessanti dell’antichità, la Piramide di Caio Cestio, corrono con andamento rettilineo fino al Tevere dove ancora è visibile una torre medievale restaurata in occasione de Giubileo del 2000.
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Piazzale Ostiense
Sempre visibile.L’antica porta Ostiensis, così denominata dall’omonima via che conduceva ad Ostia, ha assunto l’attuale nome di porta San Paolo per la vicinanza con la basilica dedicata all’Apostolo.
Originariamente a due fornici con ai lati torri semicircolari, fu trasformata sotto Massenzio (306-312) con l’aggiunta di una controporta interna a due fornici mentre le torri venivano rinforzate e sopraelevate. Al tempo di Onorio (401-403) la porta esterna fu ridotta ad un unico arco e le torri rialzate di un piano. Come narra Procopio, nel 550 i Goti di Totila riuscirono a conquistare la città corrompendo gli Isauri a guardia della porta.
Il 10 settembre 1943 fu teatro dell’estremo, vano tentativo di resistenza all’occupazione tedesca di Roma, durante la quale persero la vita 570 persone, ricordate da iscrizioni commemorative. Nei bombardamenti del 1944 fu demolito il tratto di Mura che univa la porta alla Piramide, dove oggi è la via dedicata a Raffaele Persichetti, caduto nei combattimenti.
Oggi la porta ospita il Museo della via Ostiense.
Via Raffaele Persichetti
www.archeoroma.beniculturali.it
Tutti i giorni escluso il lunedì 9:00-13:30. Chiuso il 25 dicembre, il 1° gennaio, il 1° maggio e i rimanenti festivi. Ingresso libero.Il Museo fu realizzato nel 1954 all’interno di Porta San Paolo per illustrare la topografia del territorio compreso tra Roma ed Ostia, che in età romana era scandito dall’importante asse stradale della via Ostiense. In esso si conservano materiali provenienti dalla zona, tra cui calchi di iscrizioni e cippi funerari. Al primo livello dei due torrioni sono esposti due importanti plastici che rappresentano l’antica città di Ostia e il complesso dei porti imperiali di Claudio e Traiano. Nella torre orientale vi sono resti di affreschi databili tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo, che decoravano una cappella in cui si riuniva una comunità bizantina.
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