Come raggiungere la tappa: Chiesa di Santa Prassede all’Esquilino
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Ti trovi nell'itinerario: DALLA FEDE IL CORAGGIO. I LUOGHI DEI MARTIRI
Via di Santa Prassede, 9A
www.libertaciviliimmigrazione.interno.it
Tutti i giorni. Feriale: ore 7:30-12:00 e 16:00-18:30; Festivo: 8:00-12:00 e 16:00-18:30. Ingresso libero.
Prassede era una delle due figlie, con Pudenziana, del senatore Pudente e si convertì al Cristianesimo durante le persecuzioni dell’imperatore Antonino Pio. La chiesa, già esistente nel V secolo, fu ricostruita nell’822 da Papa Pasquale I che vi fece trasferire le reliquie di duemila martiri dalle catacombe di S. Alessandro. Sul pavimento della navata centrale un disco di porfido chiude il pozzo in cui la pia Prassede celava le ossa delle vittime perseguitate. Lungo la navata di destra si apre la Cappella di S. Zenone, che custodisce le reliquie del Santo, martire di Nicomedia (nell’odierna Turchia), vissuto nel IV secolo. La cripta, dove si conservano quattro sarcofagi antichi, ospita le reliquie di Prassede e della sorella Pudenziana.
Foto Archivio Fotografico F.E.C.
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